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BOMBONIERE: QUANTI CONFETTI?

Le prime testimonianze legate all’esistenza dei confetti risalgono all’Antica Roma, ove risulta che gli invitati alla festa omaggiassero il festeggiato portando all’evento delle piccole caramelle dure in segno di buon auspicio e prosperità.

 

Nei secoli a venire i confetti, utilizzati come elemento propiziatorio nelle occasioni  più importanti della vita, sono stati e sono tutt’ora i protagonisti indiscussi di matrimoni e cerimonie e, infatti, in tempi più recenti si è affermata l’usanza della cosiddetta  “confettata” vale a dire una tavola imbandita di piccole squisitezze di mandorla e zucchero (ma non solo).

 

Tuttavia il preludio della confettata era ed è la distribuzione dei confetti agli ospiti da parte degli sposi, che avviene da sempre tramite la bomboniera.

 

Allora, come oggi, non ci sono sposi, coppie o genitori che non si siano mai posti la fatidica domanda: 

 

quanti confetti nella bomboniera? 

 

Regola base, è che siano in numero dispari in segno di buon auspicio per gli sposi: in quanto dispari, il numero è indivisibile, come il dovrebbe esser il matrimonio:

 

1  confetto richiama l’unicità dell’evento;

3 confetti simboleggiano la nuova famiglia, cioè la coppia e il figlio;

5 confetti richiamano la fertilità, la longevità,  la salute, il benessere e la felicità.

 

Queste tradizioni che si sono tramandate nell’arco di svariati secoli, fanno capire come i confetti siano da sempre tra i protagonisti principali ed insostituibili di un momento dall'alto valore simbolico e dalla forte impronta spirituale come il matrimonio e le altre ricorrenze importanti che ci accompagnano nel corso della nostra vita.

 

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