BRUSA: è un cognome comune a Varese, ma solo ERNESTO BRUSA è colui che, a partire dal 1930, cominciò a dilettarsi nella creazione di piccoli capolavori a base di mandorle e zucchero che, se dapprima erano riservati a familiari e conoscenti, successivamente si diffusero in tutta la “città giardino” e, infine, in tutta Italia. Di lì a poco, l’elevato apprezzamento riscosso, indussero ERNESTO BRUSA a fondare una fabbrica di confetti (probabilmente la prima in tutto il Nord Italia), contraddistinti dal suo nome e cognome, effigiati in quel marchio che ancora –fortunatamente- oggi tutti conosciamo.
Fortunatamente, in quanto nei decenni successivi -sul finire degli anni ’80- il nome di ERNESTO BRUSA rischiò di scomparire per sempre: provvidenziale fu l’intervento dell’attuale proprietà, che decise di investire in ciò che rimaneva della vecchia “Brusa” convinti di poterne risollevare le sorti, riconquistando il prestigio che le spettava.
Dal 1988 i titolari della nuova Ernesto Brusa hanno fatto propri i valori del fondatore, perseguendo unicamente l’eccellenza in ogni singola produzione. I fatti, a quasi 30 anni di distanza, parlano da soli.
CONFETTI: come detto, Ernesto Brusa fin da subito fu maestro nella realizzazione di capolavori a base di mandorla e zucchero, grazie ad una lavorazione abile e sapiente. E’ così che Varese fu in grado di annoverare, tra le proprie eccellenze, gastronomiche e non, anche i CONFETTI DI VARESE.
L’arte confettiera risiede, grazie ad Ernesto Brusa, anche nella città giardino e tale arte non è mai stata snaturata a causa di logiche commerciali votate unicamente al profitto. La attuale proprietà segue questa filosofia: i Confetti di Varese li ha sempre fatti e li farà sempre così.
VARESE: Varese sorge su un territorio collinare, irradiato da fiumi e laghi, ai piedi delle Alpi. Il caratteristico appellativo di Città Giardino descrive perfettamente il connubio tra bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche che, da diversi secoli, caratterizza l’anima della città. Varese è infatti ricca di parchi, giardini, ville ed edifici storici realizzati, nei secoli, da famiglie di nobili, industriali e dell’alta borghesia.
A tutto ciò si aggiunga che Varese ha anche una grande tradizione enogastronomica, ed “I Confetti di Varese”, unici ed inconfondibili, ne sono una testimonianza. Oggi come allora, il nome di Ernesto Brusa e quello della città di Varese sono legati indissolubilmente al concetto di “confetteria di alta qualità”.
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